Diabete può causare la Paradontite
Il diabete è una tra le più significative malattie del metabolismo, colpisce circa 200 milioni di persone nel mondo ed è causa di morte per 1,5 milioni di persone all’anno.
Esiste una interessante correlazione bi-direzionale tra il diabete e la parodontite, ossia che la parodontite rende più difficile il controllo glicemico ed il diabete più grave e meno trattabile la parodontite.
Il diabete è una patologia legata anche strettamente agli stili di vita e se non contenuta, potrebbe causare perfino il raddoppiamento dei malati nel 2030.
Il termine diabete rappresenta un gruppo variegato di patologie che hanno come segno principale un’iperglicemia cronica. Alla base dell’iperglicemia c’è una carenza o un’aumentata resistenza all’insulina, un ormone prodotto nel pancreas che ha la capacità di regolare il metabolismo dei carboidrati, del tessuto adiposo e anche delle proteine.
La classificazione del diabete risale al 2005 e comprende 4 categorie, tra cui le principali sono il tipo I ed il tipo II. Il diabete di tipo I, definito insulino-dipendente, colpisce prevalentemente i giovani soggetti ed è a base autoimmune. Comprende il 5-10% dei casi.
Invece il 90% delle forme di diabete è inquadrabile in quello di tipo II, tipico dell’adulto e legato ad un’ aumentata resistenza all’insulina.
Già da più di 50 anni si ipotizza una correlazione tra la parodontite ed il diabete, con l’osservazione di come i soggetti diabetici si ammalino più facilmente di malattia parodontale. Questo dato è così rilevante che nel 1993 il ricercatore Loe ha dichiarato come la parodontite si possa configurare come la “sesta complicanza” del diabete.
Già da più di 50 anni si ipotizza una correlazione tra la parodontite ed il diabete, con l’osservazione di come i soggetti diabetici si ammalino più facilmente di malattia parodontale. Questo dato è così rilevante che nel 1993 il ricercatore Loe ha dichiarato come la parodontite si possa configurare come la “sesta complicanza” del diabete.
Diabete Paradontite: rischio maggiore di contrarre la piorrea o parodontite
Il soggetto diabetico giovane ha un rischio di 5 volte maggiore rispetto al non diabetico di sviluppare una parodontosi, mentre nell’adulto il rischio è di 3 volte superiore. Il dato è ancora più preoccupante nelle donne gravide, in cui le diabetiche hanno un rischio di 9 volte maggiore rispetto a quelle non affette da diabete.
Oltre alla condizione di diabete, è molto importante in questa correlazione il grado di controllo della patologia. Infatti c’è una correlazione inversamente proporzionale: chi ha un diabete non controllato, ha un rischio 3 volte superiore di ammalarsi di piorrea, mentre chi ha un diabete compensato e controllato, ha un rischio paragonabile al soggetto non diabetico.
Le cause di questa correlazione non sono ancora perfettamente chiare, tra queste l’ipotesi che il diabetico non controllato ha un’alterazione del sistema immunitario con un’alta produzione di cellule immunitarie dette citochine, capaci di peggiorare lo stato infiammatorio parodontale.
La correlazione tra parodontite e diabete pare essere anche più complessa e bidirezionale. In particolare è ancora in studio la tesi di un possibile miglioramento del controllo glicemico dopo terapia parodontale.
Inoltre gli studi più recenti mostrano una correlazione più ampia tra obesità, resistenza all’insulina, diabete ed infiammazione. L’obesità sembra che porti l’organismo a produrre delle molecole infiammatorie dette adipochine capaci di sviluppare l’insulino resistenza e quindi il diabete nonchè dare vita e fenomeni infiammatori che possono indurre o peggiorare la parodontite!
Se sei affetto da diabete e hai problemi alle gengive, non esitare a contattarci per aiutarti a trovare la cura meno invasiva ed efficace possibile!
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